La terza puntata de “I Racconti
della Terra” è stata incentrata nuovamente
nei cinque Reali siti di Capitanata, precisamente ad Ordona.
Nata sulle ceneri dell'antica Herdonia, Ordona è oggi
un piccolo centro, a 21 km da Foggia, situato a metà
strada tra Troia e Cerignola e poco distante dal centro agricolo
di Orta Nova. A pochi chilometri dal centro abitato è
possibile visitare le rovine dell'antica città di Herdonia
che, situata sulla via Traiana, rappresentava un importante
Municipio romano. A partire dagli anni Sessanta, sono stati
portati alla luce i resti di una città della romanità:
la pizza del foro, la basilica civile, i templi, il macellum,
l’anfiteatro, le terme, le abitazioni private. La città
era già attiva nel IV secolo a.C. ma venne da Pirro
durante la guerra tra Roma e Taranto, nel 279 a.c. e successivamente
incendiata dai soldati di Annibale che deportarono altrove
la popolazione, nel 210 a. C.
Furono Federico II e Carlo d’Angiò a ripopolare
questi luoghi, garantendo un certo periodo di benessere. Il
paese attuale nacque intorno al sec. IX: il borgo, che assunse
la denominazione di Ordona, fu acquistato dai Gesuiti. Nel
1774 Ordona divenne uno dei 5 Reali Siti di Capitanata e,
200 anni più tardi, nel 1975 acquisì l’autonomia
dal vicino centro di Orta Nova, da cui dipendeva.
Oggi la città conta circa 2600 abitanti.
L'economia di Ordona si basa soprattutto sull'agricoltura,
con una superficie agricola di 3990 ettari. Di questi, 1156
sono destinati alla produzione cerealicola, 957 agli ortaggi
(la cui produzione pone Foggia come leader in Italia per quantità),
880 alla vite e 560 all’olivo. La produzione più
numerosa è sicuramente quella del pomodoro, l’oro
rosso di Puglia, che ha favorito la nascita e la diffusione
di aziende di trasformazione ed industrie conserviere. Alti
i livelli di specializzazione vinicola, tra i territori di
Ordona, Carapelle ed Ortanova si produce l’ottimo rosso
e rosato di Ortanova, che ha meritato il marchio DOC nel 1984.
Dopo un caloroso benvenuto da parte del sindaco, Michele
Pandiscia, ospite della serata, che ha espresso il
sogno di “governare” l’antica Herdonia ma
anche la realtà di realizzare tanti progetti per la
crescita della città di Ordona nel XXI secolo, la puntata
si è svolta presso il Ristorante- Pizzaria “Belvedere”
di Ordona, alla presenza del consiglio comunale e di una nutrita
schiera di ospiti.
Chef d’eccezione, Michele D’Agostino,
che ha realizzato con sapienza uno straordinario menù
a base dei prodotti tipici del luogo, in primis carciofi ed
asparagi.
Sulle particolari proprietà di questi ottimi alimenti,
sono intervenuti diversi autorevoli personaggi: Gerardo
Caruso, assessore all’agricoltura del Comune
di Ordona, che si è soffermato sulle particolarità
organolettiche dei prodotti, Michele Cericola,
presidente del neonato comitato per la valorizzazione del
carciofo Dauno, Domenico Iaculli, titolare dell’azienda
“La Cerignola di una volta”, specializzata in
conserve alimentari che portano avanti la genuinità
dei sapori e la ricchezza delle tradizioni.
Un altro argomento interessante è stato affrontato
da Andrea De Palma, esperto di vini, e dal
dottor Lorenzo Lo Sito, della vinicola Herdonia, fornitore
dei vini consumati durante la serata. Si è parlato
del corretto abbinamento tra i cibi a base di ortaggi, in
particolare quelli previsti dal menù della serata e
di quanto le caratteristiche climatiche e podologiche influiscano
nel processo di coltura e vinificazione.
Ospite, ormai fisso, è stato Antonio Tarantino,
esperto di bon ton nonché insegnante presso la scuola
alberghiera, accompagnato da alcuni dei suoi migliori allievi
che hanno messo in pratica gli insegnamenti impartitigli a
scuola.
Tarantino ha sottolineato l’importanza di un’adeguata
preparazione nel settore ristorativo ed alberghiero, contro
l’approssimazione generale imperante.
Momento clou della terza puntata è stata la consegna
degli attestati agli allievi della “Future Chef”,
che hanno espresso grande favore nei confronti della scuola,
degli insegnanti e degli insegnamenti ricevuti.
Ha parlato per tutti la signora Giuseppina Farnioli,
che ha elogiato l’iniziativa, prima a Foggia, che le
ha permesso di imparare e mettere a frutto il suo amore per
la cucina, grazie all’estrema professionalità
dei docenti ai corsi.
La serata si è conclusa con gli elogi ai discenti da
parte di Andrea De Palma e di Michele
D’Agostino, titolari, rispettivamente, dei
corsi di abbinamento cibo-vini e per cuoco, con un testimonial
d’eccezione, il sindaco di Ordona, anch’egli premiato
con un attestato per la grande attenzione data al mondo dell’enogastronomia
ed alla ricerca della professionalità in questo campo.
Menù della serata
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