In questa puntata  “I Racconti della Terra” riscopre la figura di Luigi Sbano, con un convegno dedicato a questo sindaco coraggioso, organizzato dall’istituto tecnico commerciale “Giannone” di Foggia, di cui Sbano fu allievo. Ne abbiamo parlato prima di tutto col Dirigente Scolastico dell’Istituto, il prof. Alfonso Palomba, che ha sottolineato come si possa parlare di una sorta di “orgoglio giannoniano” nel far riemergere oggi la figura di Sbano, uno dei ritratti di questa immaginaria galleria di personaggi, di caratura nazionale e internazionale, che hanno frequentato questo istituto storico. Un primo cittadino che ebbe l’onere di lavorare, e lo fece con amore ed impegno, negli anni più bui, quelli di una Foggia martoriata dai bombardamenti, dalla morte, che sperava nel riscatto, nella ripresa. Come testimonia la direzione da parte di Sbano anche di un giornale, non a caso, intitolato "Ricostruzione Dauna" e la memoria “La tragedia di Foggia”, inviata nel gennaio del 1945 al ministro della ricostruzione, Meuccio Ruini. La memoria, insieme ad altri scritti privati, sarà pubblicata il prossimo anno, come ci ha anticipato il prof. Duilio Paiano, direttore della pubblicazione culturale “L’Albatro” .
Al convegno hanno preso parte i familiari di Sbano, nipoti, come la giornalista Alessandra Benvenuto, Luca e Nicola Sbano, e soprattutto Maria Sbano, figlia di Luigi, conosciuto in famiglia come “Gigetto”, che ha ricordato particolari del privato, come il senso dell’humor e l’amore per il Foggia(allora U.S. Foggia), di cui fu anche presidente nel campionato 1937/1938. della figura pubblica del sindaco coraggioso, ma anche scomodo e dimenticato, hanno poi parlato l’on. Vittorio Salvatori, già deputato e sindaco di Foggia, il dott. Franco Galasso, già Presidente della Provincia di Foggia e il Dott. Franco Mercurio, direttore Biblioteca Provinciale “Magna Capitana” di Foggia. Una puntata che evoca ricordi, anche tristi, in coloro che hanno vissuto la tragedia della guerra e gli anni della ricostruzione e che insegna qualcosa ai più giovani, anche più fortunati.
Buona visione!