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Presentazione I Racconti della Terra
 

SINTESI DELLA 62 ° TAPPA - FOGGIA

In questa puntata “I Racconti della Terra” è a Palazzo Dogana per l’incontro-dibattito su “Lavor&azioni”, il progetto realizzato tra il 2006 e il 2007, e conclusosi lo scorso ottobre, dalla Provincia di Foggia, che ne è capofila, e da quelle di Bari e di Taranto. Finanziato dal Ministero al Lavoro e Previdenza Sociale e organizzato dall’associazione “Nuovi Lavori”, “Lavor&azioni” è stato, giustamente, definito il “ponte tra individuo e lavoro”. Esso, infatti, vede come beneficiari le imprese, che vedono analizzati i propri fabbisogni e vengono sostenute nella ricerca e assunzione di personale specializzato, e i lavoratori (disoccupati al di sotto dei trent’anni e iscritti nelle liste di mobilità e in cassa-integrazione), reinseriti nel tessuto lavorativo grazie all’infaticabile operato dei tutor.
Sono loro la “colonna portante” del progetto, sostiene Antonio Tursilli di “Nuovi Lavori”: selezionati e formati durante la prima tranche del progetto, continueranno il loro operato non solo in termini di motivazione, ma “accompagnando” effettivamente il lavoratore nel suo percorso di reinserimento nel tessuto lavorativo locale.
L’anno scorso furono raggiunti risultati molto positivi: in media, l’11% dei lavoratori facenti parte del progetto “Lavor&azioni” aveva trovato nuova occupazione, con i successi maggiori attestatisi in provincia di Taranto. Quest’anno il tiro si alza e la soglia di soddisfazione in termini di risultati è stata fissata attorno al 15%, come messo in evidenza da Franco Silvestri, responsabile tecnico del progetto che, in questa seconda fase, passa dalla sperimentazione alla prassi.
Ruolo molto importante viene giocato dai centri per l’impiego, come evidenziato da Nicola Rosiello, dirigente provinciale dell’Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro, rinnovati sia nei mezzi che nelle strutture e nelle competenze.
L’assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Foggia, Giuseppe Calamita, ha evidenziato come questa iniziativa sia stata importante fin dall’inizio e collochi la Puglia sulla scia di esempi importanti, quali quelli offerti da Paesi notoriamente avanzati in termini di politiche del lavoro e Welfare come Danimarca e Gran Bretagna. L’assessore ha sostenuto la necessità di creare cultura di impresa e favorire una politica di investimenti da parte di imprenditori locali, affinché possa essere assicurata una loro presenza durevole ed efficace sul territorio. Gli ha fatto eco l’assessore al Lavoro della Provincia di Taranto Raffaella Quaranta che, forte dei risultati raggiunti durante la prima tranche di “Lavor&azioni”, è ottimista per il proseguimento di questo progetto che il Ministero al Lavoro e Previdenza Sociale “ha fatto suo” decidendo per un rifinanziamento. L’attenzione regionale a “Lavor&azioni” è stata ribadita dall’assessore al Lavoro Marco Barbieri, che ha sostenuto la validità di questa iniziativa, ribadendo la necessità di intervenire in settori che fanno della Puglia il fanalino di coda in termini di occupazione, nonostante le moltissime risorse: le cosiddette “quote rosa” e la normativa sull’apprendistato.
La conclusione del convegno ha visto intervenire il giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Massimo Levantaci, che ha attestato apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando la necessità di essere sempre più operativi, favorire gli investimenti e la cultura d’impresa, trasformare i rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Numerose le rappresentanze sindacali presenti: Michele Manzi della Fai-Cisl ha plaudito all’iniziativa che, a suo dire, giustamente costituisce un ponte tra individuo e lavoro e, per tanto, va divulgata e fatta conoscere il più possibile, insieme alle attività ed ai servizi nuovi offerti dai moderni centri per l’impiego che, com’è noto, hanno mandato in pensione il vecchio collocamento.
Buona visione!

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