Lo scorso 5 dicembre il comune di Carapelle, a pochi chilometri da Foggia, ha celebrato il debutto della prima edizione della “Fiera del Gusto dei Cinque Reali Siti”, un appuntamento in nome dell’enogastronomia di Capitanata organizzata dalla “Solution Communication” di Foggia e promossa dal Comune di Carapelle, dall’Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari, dall’Assessorato Provinciale alla Formazione e Politiche Attive del Lavoro.
“I Racconti della Terra” ha enfatizzato l’evento con due puntate speciali, la prima delle quali è stata dedicata agli espositori che non hanno rinunciato all’evento carapellese realizzando una vetrina  in gran parte da gustare, con qualche stand dedicato al mondo dell’artigianato locale e ad oggetti di utilità varia,  molto apprezzati dai visitatori.
E’ stato possibile degustare gli ottimi salumi Salcuno, di Poggio Imperiale, del bravissimo signor Matteo Salcuno che ha voluto fare della qualità il suo marchio, dell’azienda del signor Gennaro Renna, di Minervino Murge (convinto assertore che certi prodotti inimitabili si trovino solo in loco e vale la pena spostarsi di qualche chilometro per gustarli), nonché del salumificio Santoro di Pietramontecorvino, specializzato in salumi tradizionali ed innovativi, con peperoncino e pepe nero, ad esempio, accompagnati da eccellenti vini nostrani, prodotti dalla Cantina Cooperativa “Apulia” di  Stornara, delle Aziende Agicole “Primis”, a Stornarella, della cantina Spelonca di Stornara, dell’azienda “Vini Natale” di Orta Nova.
Un vero nettare degli dei l’ha portato l’azienda del signor Nicola Noviello, di Acquaviva delle fonti: si tratta di un liquore a base di vino Primitivo, con l’aggiunta di amarena, mandorle e altri aromi naturali, e segreti. 27 gradi di bontà!
Molta attenzione è stata riservata agli agriturismi, che rappresentano la forma turistica in ascesa in questi ultimi anni. Alla “Fiera del Gusto dei cinque Reali Siti” erano presenti: l’agriturismo “Piccolo Ranch” di Stornarella, la “Vecchia Fattoria” di Cerignola, la Masseria “Posta del Gambero” di Ascoli Satriano. Il proprietario, Ruggero Lobozzo, titolare dell’omonima azienda agricola, ha messo in evidenza come, purtroppo, la gente di Capitanata sia pigra e non vada alla scoperta della propria terra che, pure, detiene primati di bontà.
Nel settore caseario, segnaliamo le bontà di bufala del Caseificio dei Pini di Siponto, dove tutto è rigorosamente controllato, come ha evidenziato la proprietaria Rosa Rinaldi, l’allevamento “Coppa Salsola” di Rignano Garganico, specializzato in un’ampia gamma di prodotti, l’azienda dei fratelli Pasquariello: una tradizione casearia che, ad Accadia, viene portata avanti di generazione in generazione.
Molto apprezzati anche i ceci e derivati (farina, rustici, dolciumi…) proposti dal signor Generoso Siconolfi di Agrigiò (a Candela), che ha realizzato allegre ed originali confezioni natalizie, con mestoli in legno, ricettari, olio nostrano e altro ancora.
Tra gli standisti segnaliamo anche “Sapori di Herdonia” di Gerardo Corbo, il miele dell’Azienda Apistica Di Mauro di Massafra (TA) e il ristorante “Due Archi” di Stornara.
Altri espositori di qualità presenti alla prima borsa enogastronomica e dell’artigianato di Capitanata sono stati: Maffione Group – Orta Nova (FG); Fiori d’arte – Carapelle (FG); Ditta Gliatta di Gliatta Pasquale – Foggia; Centro Musica Orta Nova di Salvatore Rocco; Ditta Vorwerk Folletto - Igiene casa Dascanio.

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