Si
chiama Pro.Ser.Eno, sigla che sta ad indicare
la promozione, il servizio e l’enogastronomia, argomenti
cardine intorno ai quali si è snodato il progetto professionalizzante
realizzato dall’assessorato provinciale alla formazione
professionale e politiche attive del lavoro e dall’associazione
nazionale Future Chef, nata un anno fa per promuovere io territorio
grazie all’arte culinaria. Il progetto, dedicato a 14 diplomati
delle scuole alberghiere di Capitanata selezionati con un bando
di concorso pubblicato due mesi fa, ha mirato a formare nuove
figure di professionisti nei settori dell’Ho.Re.Ca (hotellerie,
mondo della ristorazione e del catering), grazie all’insegnamento
impartito da docenti d’elevata esperienza e professionalità.
200 ore di lezioni teoriche e pratiche, tenute da validi docenti
di comprovata esperienza che hanno avuto lo scopo di far crescere
la professionalità, indispensabile nel settore della ristorazione
e dell’accoglienza, favorendo un pronto inserimento nel
mondo del lavoro, per mettere a frutto i propri studi ed arginare,
in parte, quella “piaga” costituita dalla fuga di
cervelli e giovani potenzialità verso le altre regioni
del Paese.La prima parte della trasmissione si è svolta
nella cucina dell’agriturismo “Palumbo”, tra
i colori ed i profumi degli ingredienti, tutti rigorosamente naturali.
Lo chef Lello D’Agostino, per spiegare
i segreti della realizzazione delle prelibatezze proposte durante
la serata, si è avvalso della collaborazione dei suoi allievi
(Cammisa Giancarlo, Delli Carri Anna Maria, Mancini Michele,
Menga Ivano, Merafina Berardino Pio, Pagliuso Giuseppe, Palumbo
Daniela Pia, Piteo Vincenzo, Puzzolante Marco, Riccardi Michele,
Riontino Angela, Tassone Leonarda, Tortorelli Giovanni, Totaro
Gioacchino Luca) che hanno avuto modo di essere messi alla
prova, tanto sul piano dell’operatività quanto sulla
preparazione acquisita in termini di caratteristiche e proprietà
organolettiche degli alimenti. Sentiti al nostro microfono, gli
allievi hanno dimostrato grande entusiasmo per il progetto e ottimismo
circa il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro. Per moltissimi
di loro, i risultati sono già concreti e si aprono le porte
di strutture ricettive che si sono dette pronte ad impiegarli
per la prossima stagione estiva o offrire loro la possibilità
di uno stage. Questo il ricco menù della serata: sformatino
di cardoncelli su crema di pecorino dauno; filetti di sgobro in
tempura su nido di saute´ di ortaggi e dressing al finocchietto
selvatico; zuppetta di grano e carciofi ai profumi del mediterraneo;
manate al salto di pancetta di suino pezzato con battuto di uova
di quaglia su goccia di crema di borraggine; arnette di ricciola
in fagotto di pasta fillo con salsina al profumo di mare; spicco
di crostatina di ricotta nostrana al cioccolato con fragole in
sciroppo di vaniglia. Il tutto contornato da vini abbinati dal
sommelier. La soddisfazione per il progetto realizzato è
stata espressa dai genitori dei quattordici allievi, essi si sono
dichiarati consapevoli di aver fatto un vero e proprio investimento
puntando sulla formazione per garantire il successo professionale
dei propri figli, dall’Assessore Provinciale Formazione
Professionale e Politiche Attive del Lavoro, Giuseppe
Calamita, dal Presidente dell’Associazione “Future
Chef”, Daniele Circiello.
La
serata è stata occasione per conoscere e rivedere (gustando)
molti imprenditori di Capitanata che, con le loro produzioni,
costituiscono fiori all’occhiello dell’enogastronomia
locale. Momento clou è stata la consegna degli attestati
agli allievi che hanno preso parte al progetto Pro.Ser.Eno, tutti
hanno conseguito ottimi risultati, grazie all’applicazione
ed alla passione per il percorso professionale che sentono “nelle
proprie corde”. Gli attestati sono stati consegnanti anche
dagli Assessori provinciali allo sport e politiche giovanili,
al turismo ed all’agricoltura, presenti alla serata.
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