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Presentazione I Racconti della Terra
 

SINTESI DELLA 36° TAPPA - ROMA II PARTE

Da 25 anni la maggiore manifestazione mondiale di “Italian food” è CIBUS e, da sempre, si tiene a Parma, giustamente ribattezzata “capitale della food valley”. Quest’anno l’attenzione si è posta soprattutto sul centro-sud, nell’ottica di valorizzare le produzioni, la distribuzione e la ristorazione del meridione d’Italia, di cui Roma costituisce un baricentro perfetto, grazie anche alla insuperabile scenografia offerta, alle numerose iniziative e agli atelier del gusto, capaci di trasformare questa in una manifestazione di grande eco mediatica.
Roma, inoltre, è capitale della politica e delle istituzioni nazionali, è la città eterna amata in tutto il mondo e capace di ospitare un turismo che non conosce limiti stagionali, quindi risulta la sede più idonee per catturare il know how che è alla base della kermesse.
Tra le molteplici presenze incontrate a CIBUS c’era Alessandro Circiello, responsabile della comunicazione della Federazione Italiana Cuochi Lazio e chef della trasmissione di Mediaset “Vivere Meglio”. Alessandro era presente anche in veste di testimonial per numerosi prodotti di eccellenza presenti alla manifestazione e, in virtù delle sue origini “foggiane, ha sottolineato come queste reminescenze influiscano nella scelta degli ingredienti della sua cucina e ha celebrato anche i “pesci minori”, nel senso di meno costosi, del Golfo di Manfredonia.
Altro chef che abbiamo avuto modo di incontrare, a CIBUS, anche lo chef Luca Casciani che ha studiato una cucina espressamente indirizzata ai celiaci, affetti da una patologia che impedisce loro di digerire una proteina contenuta nel glutine.
Nel Belpaese l’industria alimentare vanta un fatturato che, nel 2006, ha toccato quota 110 miliardi di euro, con un aumento del +2,8% rispetto all’anno precedente e annovera 32400 aziende e 390mila addetti ai lavori.
Settori dominanti risultano, nell’ordine, quello caseario, dolciario, vinicolo industriale, trasformazione della carne. Tra le aziende che si occupano di produzioni agricole, abbiamo incontrato Marcello Saviano, amministratore delegato dell’Azienda Conserviera salernitana “Graziella”  che ci ha spiegato come la materia prima venga essenzialmente da Puglia e Campania...
Una particolarità dell’azienda “Graziella” è la possibilità, offerta al consumatore, di saggiare immediatamente la qualità del prodotto, come ci ha spiegato Angelica Sarno. Il camper dell’azienda ha ospitato, nella giornata di domenica 15 aprile, una competizione culinaria, diretta dallo chef Alessandro Circiello alla presenza di VIP come Antonella Clerici, Tiberio Timperi, Gimmy Ghione di “Striscia la notizia”.
Alla Fiera di Roma, hanno trovato spazio anche le produzioni tipiche e di nicchia, oltre che le nuove abitudini alimentari…il tutto vissuto tra innovazione e benessere nella prospettiva di ricerca della qualità e, soprattutto, della leggerezza. E’il caso dell’azienda “Le dame”, presentata dal Paolo Cerasini, e dell’ “Accademia Barilla”,  un progetto nato per lo sviluppo e la tutela di prodotti tipici italiani, contro la minaccia dell’agropirateria e delle contraffazioni, sempre più diffuse a livello internazionale.
La gamma di prodotti trattati dall’Accademia è al centro di un’intervista realizzata con il direttore Paolo Marianti.
Ma, ovviamente, i vini hanno il loro peso nell’abbinamento con i cibi. Alessandro Scorsone , sommelier masterclass dell’AIS Lazio, ci ha illustrato spiega le particolarità di vitigni e territori, elogiando la “nostra” uva di Troia.
Una vera chicca della puntata è l’incontro con un guru della stampa enogastronomica, il giornalista Luigi Cremona, cui abbiamo chiesto un parere sui sapori di Capitanata…Conclusione col botto grazie a Pippo Baudo, che ha promesso di venire a Foggia e ha sottolineato...Buona visione

 

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