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Presentazione I Racconti della Terra
 

SINTESI DELLA 70 ° TAPPA - CARAPELLE

“I Racconti della Terra” narra anche in questa puntata le tappe più significative della Fiera del Gusto e dell’artigianato dei Cinque Reali Siti”, kermesse che vanta, come l’anno scorso, il patrocinio del Ministero alle Politiche Agricole, alimentari e Forestali, nonché delle Amministrazioni Regione Puglia, Provincia di Foggia e Comune di Carapelle. Ricco il carnet di prodotti messi in rassegna, in nome delle cinque parole chiave che secondo gli organizzatori della Solution Group e il primo cittadino di Carapelle, Alfonso Palomba, riassumono lo spirito dell’evento: vetrina, opportunità, risorsa, rete, possibilità di sviluppo. D’accordo con il sindaco Palomba si sono dimostrati anche gli altri primi cittadini dei cinque reali siti: Michele Pandiscia, Sindaco di Ordona, Vito Monaco, Sindaco di Stornarella, Mario Russo, Sindaco di Stornara , Giuseppe Moscarella, Sindaco di Orta Nova.

La kermesse ha toccato molti punti di fondamentale interesse, attraverso work-shop e convegni che hanno visto alternarsi molte personalità di spicco nel mondo delle istituzioni e della cultura. Al convegno dedicato all’enogastronomia come motore propulsivo di sviluppo del territorio hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della comunità montana dei Monti Dauni Meridionali, senatore Carmelo Morra e lo chef Michele D’Agostino, che tenne gratuitamente una lezione sull’intaglio dei vegetali.

Le tematiche di grande interesse discusse nelle precedenti edizioni, sono la conferma che anche l’edizione del 2008 della fiera non mancherà di toccare questioni interessanti, scomode se vogliamo, ma necessarie nell’incessante seppur lento processo di crescita che interessa la Capitanata. Ciò che ci conduce dritti all’interno della terza area, quella relativa a formazione e mestieri, prosieguo del nostro iter che, nella scorsa puntata, ci fece attraversare virtualmente le aree del salone del gusto e della ristorazione tipica. Tra istituzioni, enti ed istituti scolastici, la parola d’ordine è formazione, la stessa che ha condotto il noto chef Fabio Campoli a diventare guru della cucina italiana nel mondo.
Altra presenza di rilievo è stata poi quella dello chef Alessandro Circiello, medaglia d’oro agli internazionali di pasticceria artistica 2005, presenza fissa in diverse rubriche e trasmissioni televisive. Lo chef ha parlato della sua collaborazione col Ministero all’Ambiente per la preparazione di un ricettario dedicato ai prodotti tipici dei 25 Parchi disseminati su e giù per lo Stivale italiano e di molto altro….
Giungiamo, infine, a parlare della quarta area tematica che ospiterà i visitatori della III edizione della Fiera del Gusto dei cinque reali siti, quella dedicata ad arredamenti e novità regalo. Tra gli espositori figurano artigiani, operatori del mondo dell’estetica, del matrimonio, della casa, dei bambini e degli addobbi floreali e, visto il periodo, a ridosso dell’Immacolata e delle festività, natalizi. Già nelle scorse edizioni abbiamo avuto modo di ammirare piccoli capolavori, come quelli esposti dal negozio carapellese “Fiori d’arte”.
Insomma, la Borsa enogastronomica e dell’artigianato del Basso Tavoliere si dimostra pronta ai nastri di partenza per bissare, e incrementare, il boom di presenze degli scorsi anni, in un caleidoscopio di sapori e profumi inimitabili: tra percorsi del gusto e degustazioni, tra approfondimenti e formazione, tra nuove idee e nuovi prodotti…il tutto con una formula arricchita, anche nelle dimensioni dei padiglioni espositivi. Faranno bella mostra le migliori bontà a prova di qualsiasi palato…Come dimostrano le interviste ad alcuni espositori: il salumificio “Santoro” di Pietramontecorvino, specializzato in salumi tradizionali ed innovativi, con peperoncino e pepe nero, ad esempio, accompagnati da eccellenti vini nostrani, prodotti dalla Cantina Cooperativa “Apulia” di  Stornara, il caseificio dei Pini di Siponto, specializzato in ottima bufala, la Masseria “Posta del Gambero” di Ascoli Satriano, il salumificio “Salcuno” di Poggio Imperiale e l’azienda agricola “Fratelli Pasquariello” di Accadia.
Buona visione!

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