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Presentazione I Racconti della Terra
 

SINTESI DELLA 6° TAPPA - RODI GARGANICO

La sesta puntata de “I Racconti della Terra” è stata un momento di riflessione, costituendo quasi il “mezzo del cammin” della trasmissione. Per questo motivo, abbiamo deciso di rivivere alcuni momenti del viaggio fino ad ora percorso, insieme al Presidente della Provincia di Foggia, dott. Carmine Stallone, che è stato, simpaticamente e con grande disponibilità, ospite dell’ultimo appuntamento prima della pausa estiva.
La cornice dell’evento è stato il Ristorante “da Ciccio al mare”, situato sulla splendida spiaggia di Rodi Garganico, città che ha, per altro, dato i natali proprio al dott. Stallone.
Due sono le tradizioni che spiegano il toponimo “Rodi Garganico”. Secondo alcuni, deriverebbe dalla popolazione dei Rodii, che si stanziarono qui nell’VII secolo, altri lo attribuiscono al nome di persona Rodo, di origine germanica. Gargano, invece, deriva dal prelatino garg, che significa mucchio di pietre, altura rocciosa. La città fu fondata dai Cretesi, visse la dominazione romana e, successivamente, fu feudo di numerose famiglie, come i De Riccardis, i Carafa, i Sanfelice…
Rodi Garganico si trova a 50 metri sul livello del mare, nella parte nord orientale del Gargano, immersa tra pini, ulivi, agrumeti, alberi da fico e carrube che emanano nell'aria aromi inconfondibili e che le hanno meritato l’appellativo di “giardino del Gargano”.
Il vecchio nucleo dell'abitato, di epoca medievale, presenta vie strette e in parte ripide, dal tracciato intricato, fiancheggiate da case bianche tipicamente garganiche.
La città conserva immutato il centro storico ricco di portali lavorati in pietra, cornicioni decorati ed antichi palazzi padronali. Nel centro storico è possibile ammirare la chiesa di San Nicola di Mira con il campanile greco-bizantino e il Santuario romanico della Madonna della Libera. La tradizione narra che la statua della Madonna della Libera, trasportata da Costantinopoli su una nave veneziana, giunta nei pressi di Rodi, fece fermare il bastimento. Il capitano, sceso a terra per chiedere chiarimenti, vide l'effige della Madonna dritta sopra un macigno. Meravigliato la riportò a bordo; il mattino seguente, sceso di nuovo a terra, riconobbe nello stesso luogo la stessa immagine. Convinto che la Vergine volesse rimanere in questo luogo, ne fece dono alla popolazione che la elesse a sua protettrice.
Gli abitanti, chiamati Rodiani o Rodesi, nel passato furono famosi per le pratiche marinare e per i traffici di vini, arance dolci, limoni ed oli, che attraversavano tutto il Mediterraneo ed arrivavano anche in Oriente.
Oggi i maggiori introiti economici vengono dal turismo.
Ricordando che “I Racconti della Terra” si propone l’intento di valorizzare il territorio ed i prodotti tipici, fungendo, anche, da stimolo per la crescita degli operatori del settore, il Presidente della Provincia ha sottolineato l’importanza di una valida promozione, che possa valorizzare al meglio le ricchezze della Capitanata, in particolare, e che nasca dalla concertazione di tutte le aziende della provincia di Foggia che operano, e si adoperano, per la promozione del territorio.
In questa prospettiva, abbiamo ricordato il parere di un operatore della ristorazione, il signor Nino Bianco, proprietario del Ristorante “La Fattoria”, che ci ospitò nell’esordio televisivo e che sottolineò l’importanza della tradizione e della rielaborazione gastronomica, per portare avanti un concetto di promozione che non prescinda dalla valorizzazione dei prodotti tipici e di nicchia.
Altri momenti ricordati durante il collage delle prime cinque puntate della trasmissione, sono stati gli interventi del consigliere, provinciale e regionale, dott. Franco Ognissanti, che nella seconda puntata “foggiana” sostenne l’esigenza di sostenere, anche a livello regionale, la promozione delle belle terre della Capitanata, e di Algesiro Cariglia, della “Tortuga s.r.l” che, nella medesima occasione, fece il punto sulla situazione del comparto ittico, insieme all’agricoltura uno dei fiori all’occhiello del foggiano.
La proposta turistica della provincia di Foggia, che offre bellezze e cultura a 360 gradi, ha introdotto un altro argomento importante: la ricchezza di siti archeologici importantissimi a livello mondiale, come quello di Ordona, teatro del terzo appuntamento con “I racconti della terra”. In quell’occasione, il sindaco, Michele Pandiscia, ci accolse proprio dagli scavi ed affermò che sarebbe stato un sogno governare ai tempi dell’antica Herdonia!
La tappa ad Ordona, per noi, fu un momento importante anche per un ulteriore motivo: presenziammo alla consegna degli attestati per gli allievi della prima tranche di corsi dell’Accademia Nazionale d’Alta CucinaFuture Chef”, un ulteriore modo di promozione e crescita professionale, come ha sostenuto anche il Presidente della Provincia.
Nel nostro percorso, ci siamo spesso imbattuti in città che non vantano un grosso patrimonio di bellezze architettoniche o paesaggistiche, che magari hanno natali recenti o sono prive d’infrastrutture, eppure abbiamo potuto costatare l’enorme motivazione ed attivismo di molti sindaci, come di quello di Carapelle, prof. Alfonso Palomba, che ci spiegò, nella quarta puntata, tutte le idee, i progetti e le realizzazioni attinenti al piccolo centro del Tavoliere di cui è primo cittadino.
Tra gli ospiti che hanno accresciuto, con le proprie riflessioni ed esperienza, il valore di ogni singola puntata della trasmissione, figura anche l’esperto di vini Andrea De Palma che è intervenuto su alcune tematiche importanti, da quelle pratiche (il corretto modo di stappare una bottiglia, servire un vino, degustarlo…) a quelle teoriche (come riconoscere un buon vino, le caratteristiche podologiche e climatiche del territorio foggiano…). Il tema della formazione è stato un altro dei fili conduttori della trasmissione, ma è stato il nucleo centrale della puntata di sapore più “tecnico”, quella di Stornara, dove abbiamo incontrato il vicesindaco, dott. Luigi Filannino, funzionario regionale in tema di formazione, che ha evidenziato le differenze rispetto al passato, invitando i giovani ad investire sulla preparazione e la professionalità, come ha sostenuto anche il Presidente Stallone, sottolineando la necessità di realizzare una formazione che sia strutturata sulle effettive richieste, necessità e potenzialità del territorio.
Prima dei saluti finali, il sig. Daniele Circiello, ideatore della trasmissione, ha fatto il punto sugli obiettivi che “I Racconti della Terra” si propone, costatando che essi possono dirsi raggiunti ma i propositi di crescita e di ulteriore sviluppo non si fermano di certo.
Anche il Presidente della Provincia ha plaudito all’iniziativa della trasmissione, sostenendo che rappresenta un ottimo modo per conoscere il territorio e farlo conoscere in maniera esaustiva, dalla cultura all’ambiente, dall’economia alle professionalità, dalle bellezze architettoniche alle infrastrutture.
Foggia è proprio una provincia bella da vedere…e da gustare!

 


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