Si avvicina l’appuntamento con la terza edizione della Fiera del gusto dei 5 reali siti, evento che si terrà a Carapelle, come nelle due precedenti occasioni, ma arricchito di novità. In primis l’ampliamento della struttura, per accogliere un numero ancora maggiore di visitatori, e poi la divisione in 4 macro- aree tematiche: salone del gusto, mondo della ristorazione tipica, formazione e mestieri, arredamenti e novità regalo. Ma con quali obiettivi prosegue la sua strada questo punto di riferimento del Basso Tavoliere che ha attirato anche molti espositori provenienti da altri distretti geografici? Nelle prossime due puntate on-line vi proponiamo il meglio della kermesse e dells sue precedenti edizioni. Iniziamo ascoltando l’intervista, registrata pochi minuti dopo il taglio del nastro della seconda edizione, con il primo cittadino di Carapelle, comune promotore della kermesse, il prof. Alfonso Palomba e quella a Daniele Circiello, general manager della “Solution Group” che organizza, capillarmente e con grande attenzione ai dettagli, l’evento.
In entrambe le precedenti edizioni, tra le massime autorità e istituzioni, abbiamo racconto il parere di sua Eccellenza Mons. Felice Di Molfetta, che ha impartito la benedizione alla struttura fieristica in concomitanza col taglio del nastro, augurandosi che occasioni come questa siano input per arginare la fuga dei cervelli e delle potenzialità giovanili dalla realtà di Capitanata
Ma soffermiamoci sulle macro-aree che ospiteranno gli stand della manifestazione. In questa puntata l’occhio si punta il particolar modo in quella denominata “salone del gusto” che ospiterà produttori dell’universo enogastronomico a 360 gradi e che strizza l’occhio alla nicchia. Abbiamo avuto modo di apprezzare la  professionalità e l’amore che mettono in ciò che fanno tutti i produttori che hanno scelto la Fiera del Gusto per farsi conoscere, come la l’Azienda vinicola “Primis”, la Fattoria “La Montagnola”, l’azienda apistica “Di Mauro”, di Massafra,  nel tarantino.  La seconda area protagonista dell’edizione 2008 della Fiera del gusto dei cinque reali siti si incentra sul mondo della ristorazione tipica, con la presenza di ristoratori, strutture agrituristiche, villaggi vacanze, hotel, sale ricevimento…Nelle precedenti edizioni, molti stand provenivano proprio da questo mondo così attivo e vitale. Vi presentiamo, quindi, l’intervista realizzata con le giovani titolari dell’agriturismo “Piccolo Ranch” di Stornarella.
Ricordiamo che a livello di espositori, tra il 2006 ed il 2007 si è assistito ad un vero e proprio raddoppio: più di settanta le presenze dello scorso anno, provenienti da Puglia, ma anche da Calabria, Molise, Basilicata ed Abruzzo.
Grande apprezzamento per i vini della Cantina Spelonca di Stornara e per una bontà con tanti segreti che sembra provenire dal passato “Yppocras”, elisir medievale!
Sia nella prima che nella seconda edizione della fiera non è mancato un ricco calendario convegnistico, lo scorso anno è stato affrontata l’importante tematica della professionalità e della lotta al lavoro nero, con interventi degni di nota. Quella dell’emersione dal sommerso, ci si consenta il gioco di parole, è una prospettiva possibile, grazie ad un impegno sinergico, come attestato dai relatori presenti e dai sindaci dei 5 Reali Siti, da noi intervistati presso i rispettivi comuni. Qual è la situazione e quali le prospettive in Capitanata e nei cinque Reali Siti, riguardo all'emersione da questa piaga? L’abbiamo chiesto ai Sindaci di Carapelle, Orta Nova, Stornara, Stornarella, Ordona.
La fiera è stata anche occasione per non dimenticare la solidarietà, come testimoniava la presenza di varie associazioni no profit e dell’Associazione “Arcobaleno”, che ha esposto piccoli manufatti realizzati dai più giovani, premiati dal sindaco Palomba e dall’amministrazione provinciale di Foggia. Ma si è parlato anche di cultura e della sopravvivenza delle tradizioni e dei vecchi idiomi, come dimostra il dialetto franco provenzale ancora parlato a Faeto e degli ottimi salumi “Moreno” prodotti in questo comune.
Questo speciale si conclude nel segno del giornalismo: la grande portata dell’evento è stata dimostrata dalla presenza di numerose testate giornalistiche locali e nazionali, ai nostri microfoni il giornalista Rai Sergio De Nicola, che così si espresse sull’evento. Buona visione!