“I Racconti
della Terra” va in
trasferta e arriva fino al cuore operativo di Milano: il centro
fieristico lombardo dove ha luogo, dal 18 al 21 febbraio 2006,
la BIT, cioè la più grande esposizione al mondo
del prodotto turistico italiano ed internazionale. Un successo
decretato dalla presenza di 5.000 espositori, oltre 100.000
visitatori professionali e 46.000 viaggiatori provenienti
da 120 Paesi. La provincia di Foggia ha scelto questa piazza
per creare una sinergia efficace nella promozione del territorio
per avvalorare, con una proposta unitaria, il meglio dei suoi
prodotti destando l’attenzione degli operatori stranieri
e attrezzandosi alle sfide del mercato globale.
Per la sua 26esima edizione, il salone turistico ha delineato
tre grandi aree tematiche: formazione e lavoro, tecnologie
innovative e l’area BIT Green che ruota intorno al turismo
rurale, enogastronomico, eco-sostenibile.
La particolarità della Borsa italiana del turismo sta
nella formula multitarget che consente di coprire l’intero
settore, dalle agenzie turistiche e i tour operators, fino
al viaggiatore, coinvolgendo il mondo degli operatori professionali
e delle istituzioni proponendo soluzioni per ogni tasca ed
ogni esigenza.
In rappresentanza della provincia di Foggia, abbiamo incontrato
l’Assessore al Turismo, Giuseppe De Leonardis,
che ha scommesso sul marchio di Capitanata, credendo nella
concertazione e nella sinergia tra enti, istituzioni e operatori
che operano nel comparto turistico. L’Assessore ci ha
illustrato l’ampio carnet di pacchetti turistici che
la “Daunia da favola” può offrire: dal
mare ai monti, dalle campagne del Tavoliere ai boschi, dai
piccoli comuni con i loro centri storici alle bontà
per il palato,difatti, la Capitanata è davvero una
terra tutta da scoprire e sarà ancora più facile
visto che sta finalmente per “prendere il volo”,
grazie ai nuovi itinerari aerei che buttano il capoluogo dauno
nella mischia, collegandolo
direttamente con Milano.
L’impegno promozionale svolto dall’assessorato
al turismo nell’ottica di proposte sempre più
competitive e meritevoli di attenzione è stato davvero
titanico: conferenze per la valorizzazione degli incantevoli
scorci paesaggistici, degustazioni delle migliori tipicità
locali, realizzazioni di opuscoli e video di grande poesia,
operazioni sinergiche…
Ma restiamo in tema di peculiarità enogastronomiche!
Lo stand foggiano è stato un vero punto di attrazione
per i visitatori, anche quelli “con il pedigree”,
mi si consenta la definizione, che non hanno potuto resistere
alle prelibatezze locali, realizzate, tra gli altri, dalle
abili mani di Angelo Trilussa.
Così, tra salumi nostrani e ottimi formaggi, tra orecchiette
alle cime di rapa e pan cotto, tra mozzarelle di bufala e
dolciumi, il tutto accompagnato da vini inconfondibili, è
stato possibile imbattersi in Gabriella Carlucci,
nel giornalista rai Attilio Romita, nella
splendida coppia rappresentata da Alessandro Greco
e Beatrice Bocci.
Con questi ultimi abbiamo potuto fare una lunga chiacchierata,
scherzando sull’esperienza “turistica” tutt’altro
che riposante rappresentata dal reality show keniota “La
talpa” e sulla proposta di viaggi davvero entusiasmanti
che possono farsi su e giù per lo Stivale, strizzando
l’occhio alla Puglia.
Da pugliese DOC, Alessandro Greco ha saputo insegnare i segreti
della sua terra, passando…per la forchetta, alla toscana
Beatrice, che ha dimostrato di essere veramente preparata
in materia! I due conduttori hanno lodato, tra l’altro,
la bellezza del mare di Puglia e l’intensità
che si respira a San Giovanni Rotondo che, ogni anno, è
meta per milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo.
Ma le presenze “foggiane” alla ventiseiesima BIT
non si sono esaurite qui: abbiamo visitato lo stand per la
valorizzazione dei piccoli comuni di Capitanata, “Meridaunia”,
alla scoperta di oasi di pace e di colore, ci siamo imbattuti
nelle sconcertati bellezze del Gargano e letteralmente persi
nella BIT GREEN…
Qui abbiamo avuto modo di incontrare l’Assessore Provinciale
alla Promozione delle Risorse del Territorio, Antonio
Angelillis, che è stato un po’ il precursore
di una formula verde, dimostrando notevole lungimiranza. Grazie
all’intervento del dott. Angelillis, abbiamo potuto
percorrere un interessante excursus virtuale attraverso i
profumi e i sapori di Capitanata, il tutto accompagnato dalla
musica e dalla poesia di un gruppo folkloristico locale. Tutti
elementi “magici”, perché capaci di condurre,
anche molto lontano, atmosfere e suggestioni.
…E proprio questa la sfida che Foggia ha lanciato a
se stessa, puntando sulla capacità degli enti locali,
dell’Università, della Camera di Commercio…,
di fare sistema, di promuovere il territorio, valorizzarlo
come merita, esaltarne i profumi, i suoni di colori di Capitanata
per combattere, con la differenza dell’unicità,
l’omologazione del globalizzazione imperante.
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