Ancora una volta insieme per ripercorrere le tappe più significative de "I Racconti della Terra".
In questa seconda puntata che raccoglie il meglio della nostra trasmissione, vogliamo toccare alcune delle tematiche trattate, come sempre su e giù per la Capitanata e l'Italia, con ospiti interessanti.
Partiamo da un argomento molto serio: la celiachia, ovvero l'intolleranza al glutine che affligge circa 35mila persone in Italia. Eppure, le stime parlano di  almeno altri 300mila casi non diagnosticati. Sentiamo un esperto, il dott. Michele Sacco della "Casa di Sollievo della Sofferenza di S. Giovanni Rotondo".
Oggi la celiachia non è è più sinonimo di alimentazione senza gusto e senza varietà. Lo dimostrano le infinite scelte di prodotti messi sul mercato e ricette fatte a posta per gli intolleranti al glutine. Ne abbiamo avuto prova dall'incontro con lo chef romano, Luca Casciani, un vero guru della cucina per celiaci.
Se per il celiaco la dieta equilibrata e priva di cereali è la risposta a tutte le domande, un'alimentazione sana, meglio se mediterranea, è alla base del mangiar bene e di una salute di ferro. L'Olio extravergine di oliva, un bicchiere di vino al giorno, le verdure, la frutta e gli altri prodotti sani, che forniscono il giusto apporto di calorie e di proteine, grassi, zuccheri e carbidrati consentono di vivere bene. Una sana pratica sportiva, scelta in base all'età e alle propensione, poi, fa vivere ancor meglio. Alla parola d'ordine NO FAST FOOD Sì AI CIBI SANI, vi presentiamo l’intervista del dott. Angelo Specchio e dell’Assessore allo Sport e Politiche Giovanili della Provincia di Foggia, Marianna Anastasia.
Il viaggiare da nord a sud della Capitanata, ha permesso a "I Racconti della Terra" di conoscere tante realtà poco pubblicizzate, storie di gente comune, tradizioni di piatti tipici che riportano indietro nel tempo e, ugualmente, restano intramontabili. Da Stornarella a Cerignola, da Orta Nova a Vico del Gargano, abbiamo apprezzato peculiarità straordinarie. Proprio a Vico ci siamo persi nei sentieri che intrecciano la storia con la religione. Era il giorno di San Valentino, protettore della città e degli agrumi, così profumati ed abbondanti da queste parti, un prodotto...al bacio, come l'omonimo vicolo di cui ignoravamo l'esistenza, beneaugurante per i fidanzati, giovani e quelli che un tempo lo sono stati. La tradizione di San Valentino, ci offre lo spunto per sostenere la valenza del turismo multitarget di Capitanata, ricco di un'offerta che spazia dai mari ai monti e che trova il suo fulcro sulle tavole. Ne parlammo nella cornice della BIT milanese con il Presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone e con Giuseppe De Leonardis, Assessore al Turismo della Provincia di Foggia. Un asso nella manica del turismo resta l'enogastronomia: ricca, varia, a prova di ogni palato, inimitabile e, soprattutto, diversa, anche spostandosi di pochi chilometri. L'oro giallo di Capitanata, il pomodoro, il vino, i formaggi, i salumi, il pesce...sono solo alcune delle bontà che il foggiano sa offrire, ma lo slogan deve essere: legalità a tutela della qualità e, di conseguenza, del consumatore.
Il tema del diritto che serve la qualità è stato affrontato dal prof. Maurizio Ricci, preside della facoltà di Giurisprudenza dell'ateneo foggiano..
La genuinità ci è stata attestata da produttori, operatori delle strutture di accoglienza e ristoratori, artigiani e dagli chef che lavorano le materie prime e le fanno esplodere in gusto e colore straordinarie. Un amico de "I Racconti della Terra", da sempre, è il maestro chef Lello D'Agostino, vi diamo solo un piccolo contributo della sua abilità, riproponendovi un menù realizzato durante la trasmissione realizzata a Cerignola...
"I Racconti della Terra" ha testimoniato, con convinzione, l'esistenza di settori in cui l'antica terra dei Dauni sta attestando grande crescita. anche professionale. La professionalità,come sottolinea in questo speciale l’Assessore alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro, Giuseppe Calamita, è il pass par tout per l'ingresso nel mondo del lavoro di tanti giovani, oltre che una marcia in più per spingere imprenditori ad investire e turisti a scegliere di visitare i luoghi amministrati dal vecchio catapano.

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