Un ponte
tra individuo e lavoro. E’ questa, in estrema sintesi, l’anima
di “Lavor&azioni”, progetto che mira ad un’ulteriore
formazione ed al reinserimento lavorativo per quei lavoratori
che, in situazione di mobilità o in cassa integrazione,
si trovano a dover far fronte a situazioni difficili.
Le provincie di Foggia, Bari e Taranto, in partnership con l’Associazione
“Nuovi Lavori”, presieduta dal prof. De Rita del Censis
e dal dott. Raffaele Morese, sono al centro dell’importante
iniziativa, senza precedenti in Italia, che delinea una posizione
avanguardistica delle provincie coinvolte e si colloca sulla scia
di percorsi intrapresi con successo da altre nazioni europee,
come sottolineato nelle parole dell’Assessore Provinciale
alla Formazione Professionale ed alle Politiche Attive del Lavoro,
Giuseppe Calamita.
Venendo alla fase operativa, essa ci è stata esaurientemente
spiegata da Antonio Tursilli, dell’Associazione
“Nuovi Lavori”.
“Per ciascuna provincia saranno resi operativi dieci tutor
che, oltre a prendere in considerazione il curriculum vitae, metterà
in primo piano le capacità e le doti di empatia, comprensione
e motivazione necessarie ad intervenire a sostegno dei lavoratori,
che spesso hanno superato gli “anta” e vivono una
situazione complessa, quanto non propriamente drammatica.
Una volta selezionati, i tutor seguiranno un duro iter formativo
a trecentosessanta gradi e diventeranno operativi, orientativamente,
a partire dal prossimo settembre”.
Insomma, si tratta di una miniera di opportunità che rischiari
l’orizzonte di quei lavoratori che non nutrono grandi speranze
per il futuro. Tutti questi temi, interessanti e fondamentali,
sono stati al centro della seconda puntata speciale dedicata ad
un progetto che pone la Puglia in generale e la Capitanata in
particolare in posizione di forte avanguardia, sulla scia di Paesi
notoriamente reputati all’avanguardia in termini di welfare
e impiego, come la Gran Bretagna. La pregnanza ed il valore dell’iniziativa,
che si inserisce nell’ambito di più vasti progetti
e si integra con quanto già operativo nell’ambito
degli sportelli per l’impiego, è stata sostenuta
anche da Nicola Rosiello, dirigente del
settore provinciale relativo alla formazione
ed alle politiche attive del lavoro, grazie ad un’integrazione,
questa, che arricchisce e muta la fisionomia degli stessi sportelli,
attivi in tutto il territorio dauno.
Torna Indietro
|