SINTESI DELLA 104 ° TAPPA - SAN GIOVANNI ROTONDO

La puntata stavolta si svolge a San Giovanni Rotondo, cittadina che conta 27.100 abitanti ed è il 62° comune italiano per estensione territoriale, e secondo, nel Gargano, per numero d'abitanti. La città di San Giovanni Rotondo fu fondata nel 1095 sulle rovine di un preesistente villaggio del IV secolo a.C.; di questo borgo restano dei segni visibili, come alcune tombe ed un battistero circolare (l'epiteto "Rotondo" deriva proprio da questo) che anticamente era destinato al culto del dio Giano e in seguito fu consacrato a San Giovanni Battista. Ma nella storia la presenza più notevole è stata quella di San Pio da  Pietrelcina che qui visse dal 4 settembre 1916 al 23 settembre 1968, giorno della sua morte.
Il grande flusso turistico dovuto al culto di Padre Pio, che si consuma quasi esclusivamente intorno alla zona del Convento e della chiesa di San Pio, che è stata progettata da Renzo Piano ed ha una capienza di 7mila posti, ma passeggiando per le strade del centro storico si incontrano anche altre chiese, ad esempio quella di San Nicola, caratterizzata da un prezioso portale in rame raffigurante alcuni momenti della vita di San Nicola, la Chiesa di Santa Caterina (la più antica del paese), la Chiesa Matrice di San Leonardo (la chiesa principale di San Giovanni Rotondo, che sul portale d'ingresso presenta una preziosa statua di San Michele Arcangelo), ed infine l'antica Chiesa di San Giovanni Battista del III-II secolo a.C. Altri monumenti sono:La Vittoria Alata-Monumento ai caduti di guerra, edificato nel 1924, il Monumento a Padre Pio, realizzato dallo scultore Pericle Fazzini, quello ai caduti in miniera e soprattutto la Via Crucis monumentale, sedici statue realizzate da Francesco Messina). San Giovanni Rotondo ,nel Medioevo, era circondato da mura possenti, con 15 Torri e 4 porte, edificate tra XII e XIV sec. Oggi Restano ben poche tracce della fortificazione e delle torri ma sono presenti alcuni palazzi d’epoca. La puntata è dedicata alle tipicità ed al territorio, con particolare riferimento alle ricorrenze di Febbraio, San Valentino (ricorrenza dei doni e dei fiori, in special modo rose, come sottolinea Anna Valerio, fiorista di S. Giovanni Rotondo) e il Carnevale, questo il trait d’union delle nostre chiacchierate, in primis con la chef Maria Lohan, titolare del ristorante “da Maria”. “Tipicità Garganiche per San Valentino". Parliamo di pesce, cosa possiamo suggerire agli innamorati, e non, che ci guardano da casa? Ci risponde Fidelio Di Vito, direttore del Mercato ittico di Manfredonia. Il nostro excursus tra le bontà continua con il panificio Bisceglia, di Salvatore Bisceglia, che ci spiega le ottime qualità del pane di Monte Sant’Angelo, ideale anche per realizzare ricette come quella del pan cotto, che prevede la cottura dei tozzi di pane indurito assieme ad erbe ed elementi aromatici, con patate, aglio, prezzemolo, cipolle e verdure miste. E proprio di verdure parliamo con la ditta “Pazienza Antonio”. Mentre la frutta de “La frutteria”, la pasta del pastificio “Gargano” e i vini della “tenuta agricola la Chiancata”  fanno da contorno ad un menù e a tradizioni con i fiocchi. E ovviamente non può mancare il dolce, ne parliamo col maestro pasticcere Antonio Lalla, della pasticceria “Scaringi”, che ci da anche delle chicche relative alla manifestazione di beneficenza “Dolceamaro”, giunta alla sua quinta edizione sangiovannese. Per la parte amministrativa abbiamo incontrato Carlo Macrini, assessore alla cultura, sport, spettacolo e istruzione con cui abbiamo parlato del progetto interculturale che caratterizza il carnevale di San Giovanni del 2010.
Infine, incontriamo l’assessore provinciale Vito Guerrera tra i cui progetti ricordiamo la strada a scorrimento veloce del Gargano, il potenziamento dell’aeroporto di Foggia, il collegamento tra l’interporto di Cerignola e il porto di Manfredonia nell’ottima di una crescita omogenea della Capitanata tutta, ogni tassello è sostanziale?
Sentiamo…Buona visione!

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