“I Racconti della Terra” segue stavolta “Campanili a tavola”, la manifestazione che ha l’obiettivo di promuovere e incentivare lo sviluppo dell’area dei comuni dell’Alto Tavoliere, che agiscono in sinergia grazie al GAL Daunia Rurale. “L’agroalimentare, il turismo rurale e la conservazione delle tradizioni popolari rappresentano ancora oggi per il territorio dell’Alto Tavoliere pilastri importanti su cui si basa l’economia locale”, ha evidenziato il primo cittadino di San Severo Francesco Miglio, che ha posto l’accento sulla necessità di sfruttare l’agroalimentare come risorsa per far decollare anche in Capitanata l’idea di un turismo destagionalizzato. Concorde il sindaco di Serracapriola: “Credo che sia necessario fare ogni sforzo affinché si dia nuovo slancio alle nostre tipicità e alle eccellenze presenti sul territorio”, ha dichiarato Mario Camporeale, ponendo l’accento su un’altra importante impellenza, uscire dalla stasi che attanaglia la realtà economica, non solo locale, da troppo tempo. Sostengono fortemente l’iniziativa anche i Pasquale Tucci, sindaco di Lesina, e Lucia Antonietta D’Ardes, sindaco di Chieuti, che hanno esaltato le peculiarità e i punti di forza del proprio territorio. “Campanili a tavola” nasce per favorire lo sviluppo dell’area, “mobilitando le potenzialità endogene locali, tramite il miglioramento della competitività, la diversificazione e l’innovazione del sistema produttivo, da un lato, e tramite l’aumento della qualità della vita e dell’attrattività turistica del sistema territoriale, dall’altro”, come dichiarato dal presidente del Gruppo di Azione Locale, Simone Mascia. Dal 27 al 30 novembre, a San Severo, i riflettori si sono accesi sugli otto comuni che fanno parte del Gal Daunia Rurale: San Severo, appunto, ma anche Apricena, Torremaggiore, Lesina, Serracapriola, Poggio Imperiale, Chieuti, San Paolo di Civitate. La manifestazione è stata scandita da diversi momenti: convegni di riflessione ed approfondimento, show cooking, da una rassegna espositiva di prodotti dell’eccellenza gastronomica del territorio, momenti di didattica e cultura, esibizioni di artisti folk e tradizionali. Grande attenzione per il convegno intitolato: “IL GAL E LE STRATEGIE DI MARKETING FUNZIONALI AL TERRITORIO”, moderato dal giornalista Sergio De Nicola. Nutrito il carnet degli interventi, abbiamo tra l’altro ascoltato Giulia Diglio, di INEA Regione Puglia, Stefano Crudele, di FortyConsulting, che posto l’accento sulla destagionalizzazione, e Olga Buono di R&S, che ha delineato interessanti itinerari turistici per l’alto Tavoliere. Con Giovanni Milillo, direttore Gal Daunia Rurale, e con funzionario regionale Michele Gagliardi, abbiamo scoperto le prerogative e potenzialità del GAL, mentre le virtù della peranzana e dei vini locali sono stati al centro degli interventi di Alfredo Curtotti, Presidente Consorzio San Severo DOC , e Giuseppe Lipartiti, Presidente Consorzio della Peranzana dell’Alto Tavoliere. Il comune di Lesina è stato rappresentato anche dall’assessore al turismo Gina Palmieri, che si è soffermata su una iniziativa musicale di grande pregio. Nella giornata iniziale, si è svolta l’inaugurazione della sede del GAL, con consegna da parte del presidente Simone Mascia di attestati di stima ai sindaci e alle istituzioni presenti e nel pomeriggio, primo show cooking con il ristorante “Kilometro zero” di Poggio Imperiale. Valorizzare un territorio significa mettere in vetrina non solo tipicità, paesaggi, monumenti e bellezze, ma anche e soprattutto quel bene inestimabile che è la cultura. Proprio per questo motivo il calendario degli “eventi nell’evento” risulta particolarmente ricco di spunti suggestivi e di nomi di grido: Maurizio Di Maso e il maestro Paolo Rutolo, Matteo Marolla con la Zumpinaria Band, i “CANTORI DI CIVITATE” in un concerto d’ensamble con il gruppo “Aria SONORA”, l’amato attore e mattatore di “Zelig” e “Colorado Cafè”, Giovanni Cacioppo, il gruppo folk “I TERRAZZANI”, infine il maestro della napoletanità e della cultura del Vesuvio Gianni Aversano, accompagnato dal trio Napolincanto, che ha ammaliato anche il Papa emarito Benedetto XVI. Infine, spazio agli espositori: molte le aziende presenti, selezionatissime e di qualità, abbiamo incontrato per voi: “Antina cantina”, “Domini Dauni”, “Mio padre è un albero”, Parente s.r.l., Cotinone Vigneti, Pastificio “De Amicis”.
Buona visione!